I piatti dei ristoranti sono uno degli oggetti più fotografati e condivisi sui social. La maggior parte dei clienti ama vantarsi quando va a mangiare fuori e il modo più naturale possibile è quello di fotografare il cibo nel piatto che hanno davanti.

 

Fotografare il cibo nei piatti

Si tratta di buona pubblicità gratuita per te, specialmente se le foto sono fatte bene e riescono a far percepire la fragranza del piatto attraverso di esse.

Proprio per questo, se ci pensi bene, i piatti fotografati sono il miglior veicolo per pubblicizzare il tuo locale e acquisire nuovi clienti.

La cosa migliore che potresti fare è incoraggiare la pratica di fotografare il cibo e partecipare tu stesso alla condivisione diventando l’autore dei migliori scatti sui tuoi piatti.

Non starò qui a parlarti di come fotografare il cibo nei i tuoi piatti e dell’attrezzatura, seppur minima, necessaria per ottenere degli scatti coinvolgenti.

Per questo ti consiglio la visione del video che segue, tratto dal corso Food Photography uscito sulla piattaforma specializzata in corsi di marketing per ristoranti, www.foodmarketingacademy.net.

 

come fotografare i piatti del ristorante

 

Piuttosto ti parlerò del perché una bella foto ai tuoi piatti vale tanto e del perché quindi, dovresti incoraggiare anche il tuo personale a scattarne.

 

Le foto dei piatti

Immagina di avere davanti questa foto…

 

foto piatto ristorante

 

Quello che esprime questa foto non è solo un’immagine. Attraverso di essa puoi sentire il profumo di questi semplicissimi involtini di pancetta e formaggio.

Potresti anche sentire l’acquolina in bocca guardandone i particolari e magari ti verrebbe anche la voglia di mangiarli.

Ecco, questo è l’effetto che dovrebbe fare ogni tua foto che posti sui social o che pubblichi sul sito web del ristorante.

Non è solo una foto di cibo cotto, è un invito a venire da te ad assaggiarlo.

Quando scatti una foto ad un tuo piatto devi guardarla e ti devi chiedere: ma la mangerei quella cosa che ho fotografato? Mi fa venire appetito? Mi fa venire curiosità?

Se la risposta è si, significa che hai azzeccato il giusto scatto da pubblicare.

 

Perché una bella foto vale tanto?

Per rispondere dobbiamo fare alcune considerazioni.

1 – Innanzi tutto devi sapere che persone e cibo sono le cose che colpiscono di più gli esseri umani. Sfrutta questa cosa.

2 – Utilizzare belle foto sui propri canali fanno aumentare la considerazione per il proprio marchio, con tutte le conseguenze positive che si porta dietro.

3 – Le belle foto sono il mezzo più veloce, senza utilizzare le parole, per convertire un potenziale cliente in cliente.

 

Fotografare un piatto? Qualche piccolo consiglio

Cosa bisogna fare per ottenere belle foto dei nostri piatti?

L’esperienza di food photographer professionisti, come Marcello Serra, tra l’altro coach della Food Marketing Academy, racconta che un piatto è come una persona e ci sono diversi modi per fotografarlo.

E proprio come una persona ogni piatto ha diversi profili, diverse angolazioni tra le quali ve ne sono una o due migliori in assoluto.

Viene da se che la prima cosa da fare è “capire” il piatto.

Ma se un fotografo professionista è abituato a scattare in velocità e capire al volo quali sono le angolazioni migliori, il consiglio per te è quello di predisporre delle sezioni di shooting in un giorno di chiusura in maniera tale da avere tutto il tempo necessario per scattare e ottenere le immagini più efficaci per la tua promozione.

Ovviamente, con l’esperienza, mano a mano che continui a fotografare i tuoi piatti, sarai molto più veloce nel capire quali sono i lati migliori da riprendere.

 

L’organizzazione dello shooting

Un’altra cosa che devi assolutamente pianificare è la scaletta degli scatti. Nel momento che sai cosa vuoi ottenere, sarà più facile arrivare al risultato desiderato.

Inoltre in questa maniera potrai anche definire il tempo che hai a disposizione in anticipo.

Mi spiego. Se hai intenzione di fare una sessione di scatti con tutti piatti difficili e lunghi da preparare, arriverai allo shooting vero e proprio con poco tempo a disposizione.

Se invece ti organizzi un programma, inserendo piatti da cucinare di diversa difficoltà e tempi di preparazione, non avrai tempi morti e potrai dedicare agli scatti il giusto tempo necessario.

La programmazione ti consentirà di avere a disposizione quel giorno, tutti gli elementi di cui hai bisogno per decorare i piatti, gli sfondi, le stoviglie più adatte, eccetera. È ovvio che se improvvisi, qualcosa ti mancherà sempre e non potrai pretendere il massimo dalle foto.

Infine fai in modo che ad ogni sessione di shooting, vi sia una certa coerenza. Cosa significa?

Ogni fotografo ha un suo stile, ma quello che può cambiare è il set.

Uno stesso ristorante non dovrebbe mai stravolgere il proprio set per dare coerenza alla propria immagine.

È un po’ come avere a che fare con i caratteri del logo o con il logo stesso. Non può cambiare da una pubblicazione all’altra, tra il sito e le pagine social, eccetera. Questo significa coerenza.

Se per il tuo ristorante hai trovato il miglior set per fotografare il cibo, mantienilo senza mai stravolgerlo, anche nelle sessioni fotografiche successive.

Uno shooting fotografico e un po’ come raccontare una storia. Dai seguito e coerenza a quella storia.

 

Vuoi saperne di più? Scopri il Marketing per Ristoranti in tutti i suoi aspetti e guarda il video completo sulla Food Photography sulla piattaforma Food Marketing Academy!

 

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