Il Food Marketing è l’insieme delle tecniche e strategie di marketing applicate e declinate al mondo del food e della ristorazione. Si tratta di attività specifiche per il posizionamento di un brand, l’acquisizione e la fidelizzazione di clienti per ristoranti, pizzerie, agriturismo, bar, pub, locande, trattorie, osterie, eccetera o aziende che che producono materie prime e prodotti alimentari.

Con la rivoluzione digitale, le strategie tradizionali di Food Marketing si sono totalmente evolute, integrate e completate, con quelle chiamate digitali. Proprio per questo motivo ha poco senso parlare di Digital Food Marketing e di Food Marketing Tradizionale, e d’ora in avanti parleremo semplicemente di Food Marketing.

Il business plan è alla base del food marketing

Il business plan è il documento che rappresenta il progetto di un’impresa, e include tutte le informazioni necessarie per fare una valutazione della fattibilità dell’idea di business. Per quanto riguarda il food marketing, il business plan dovrà considerare l’analisi del mercato, la definizione del target di riferimento, il posizionamento del brand, la strategia di marketing e le previsioni di fatturato.

L’importanza dell’analisi dei dati nel food marketing

L’analisi dei dati è fondamentale per il food marketing, poiché permette di comprendere le abitudini di consumo dei clienti e di adattare la propria offerta in modo da soddisfare le loro esigenze. Grazie ai dati, è possibile individuare le opportunità di mercato, definire le strategie di prezzo e di promozione più adatte e monitorare i risultati delle azioni di marketing.

L’elaborazione delle analisi dei dati è fondamentale per definire una strategia di marketing efficace per un ristorante. Ecco alcuni passaggi che è possibile seguire per elaborare analisi dei dati per una strategia di marketing per ristoranti:

1. Definire gli obiettivi: il primo passo è definire gli obiettivi della strategia di marketing, come aumentare il numero di clienti o aumentare il fatturato. In base agli obiettivi, sarà possibile scegliere quali dati raccogliere e analizzare.

2. Raccolta dei dati: il secondo passo è raccogliere i dati rilevanti per la strategia di marketing. Questi dati possono includere informazioni demografiche sui clienti, come l’età e il sesso, il tipo di piatti preferiti e il budget medio. Inoltre, è importante raccogliere dati sulla presenza online del ristorante, come il traffico del sito web e l’engagement sui social network.

3. Analisi dei dati: il terzo passo è analizzare i dati raccolti per comprendere le abitudini dei clienti e individuare opportunità di marketing. Ad esempio, è possibile utilizzare i dati demografici per definire il target di riferimento del ristorante e scegliere le offerte più adatte a questo pubblico. Inoltre, è possibile utilizzare i dati sulla presenza online per comprendere quali canali di marketing sono più efficaci e ottimizzare la strategia di marketing online.

4. Definizione della strategia di marketing: il quarto passo è utilizzare i risultati delle analisi dei dati per definire la strategia di marketing. Ad esempio, se i dati demografici indicano che il pubblico di riferimento del ristorante è composto principalmente da giovani, la strategia di marketing potrebbe puntare sulla creazione di eventi e offerte adatti a questo pubblico. Inoltre, se i dati sulla presenza online indicano che i social network sono il canale di marketing più efficace, la strategia di marketing potrebbe puntare sull’incremento dell’engagement su questi canali.

5. Misurazione dei risultati: il quinto e ultimo passo è misurare i risultati della strategia di marketing per verificare se gli obiettivi sono stati raggiunti. Ad esempio, è possibile utilizzare i dati demografici per verificare se il pubblico di riferimento del ristorante è cambiato nel tempo e se le offerte hanno avuto successo. Inoltre, è possibile utilizzare i dati sulla presenza online per verificare se la strategia di marketing online ha avuto successo e quali canali di marketing hanno portato il maggior ritorno sull’investimento. In questo modo, è possibile ottimizzare la strategia di marketing e raggiungere gli obiettivi prefissati.

È importante ricordare che l’elaborazione delle analisi dei dati è un processo continuo e che è necessario raccogliere e analizzare i dati regolarmente per verificare l’efficacia della strategia di marketing. Inoltre, è fondamentale essere flessibili e pronti a modificare la strategia di marketing in base ai risultati ottenuti e alle opportunità che si presentano.

Il food marketing e il concetto di posizionamento di un brand

Il posizionamento di un brand è il modo in cui l’azienda viene percepita dai consumatori rispetto ai suoi concorrenti. Il principale obiettivo del food marketing è proprio il posizionamento del brand, che può avvenire sulla base di diversi fattori, come lo stile di comunicazione, l’immagine coordinata del Brand, la qualità dei prodotti, il servizio offerto, l’atmosfera del locale, il rapporto qualità-prezzo, la reputazione del brand, le iniziative sociali, ecc..

Per definire il posizionamento del proprio brand, è importante conoscere le caratteristiche del mercato e le aspettative dei consumatori.

Esempi di posizionamento di alcuni brand nel mondo della ristorazione:

1. McDonald’s è una catena di ristorazione che si è posizionata come il leader del settore della fast food. Il brand è stato in grado di creare una forte presenza globale e di diventare sinonimo di hamburger e patatine veloci e convenienti.

2. Starbucks è una catena di caffetterie che si è posizionata come il leader del settore della coffee culture. Il brand ha sviluppato una forte presenza online e ha creato una community di appassionati di caffè che condividono la passione per il caffè di alta qualità e per l’atmosfera confortevole delle sue caffetterie.

3. Nando’s è una catena di ristoranti che si è posizionata come il leader del settore della cucina africana. Il brand ha sviluppato una forte presenza online e ha creato una community di appassionati di cucina africana che condividono la passione per il pollo alla peri-peri e per l’atmosfera informale dei suoi ristoranti.

4. Pizza Hut è una catena di ristoranti che si è posizionata come il leader del settore della pizza a domicilio. Il brand ha sviluppato una forte presenza online e ha creato una community di appassionati di pizza che condividono la passione per le pizze sfiziose e per la comodità della consegna a domicilio.

5. Subways è una catena di ristoranti che si è posizionata come il leader del settore dei panini personalizzati. Il brand ha sviluppato una forte presenza online e ha creato una community di appassionati di panini che apprezzano la possibilità di scegliere gli ingredienti dei loro panini e di personalizzarli in base alle loro preferenze.

Questi sono esempi di come, grandi catene della ristorazione si sono posizionate nella mente dei consumatori, ma anche una piccola pizzeria o ristorante in città, può e deve posizionarsi grazie al food marketing. In ogni città c’è la pizzeria per famiglie con bambini, la trattoria con cucina tipica locale o il ristorante adatto alle cerimonie e così via.

Alla base del Food Marketing c’è la tecnica chiamata Funnel Marketing

Il funnel marketing è una strategia di marketing che mira a trasformare i visitatori del sito web di un’azienda in clienti. Nel caso di un ristorante, il funnel marketing può essere utilizzato per promuovere l’offerta di cucina e attirare nuovi clienti.

Il funnel marketing si basa sulla creazione di una sequenza di azioni che il visitatore deve compiere per diventare un cliente.

Ecco come potrebbe essere strutturato il funnel marketing per promuovere un ristorante:

1. Attrazione: il primo passo del funnel marketing è attirare l’attenzione del visitatore. Questo può avvenire attraverso la creazione di contenuti interessanti e di qualità, come foto e video dei piatti e degli eventi organizzati dal ristorante. Inoltre, è importante ottimizzare il sito web per i motori di ricerca, in modo che sia facile trovarlo online.

2. Interesse: una volta che il visitatore è stato attirato dal sito web del ristorante, il secondo passo è creare l’interesse nei suoi confronti. Questo può avvenire attraverso la presentazione del menu, del team di chef e delle filosofie del ristorante. Inoltre, è importante fornire informazioni utili ai visitatori, come gli orari di apertura, le modalità di prenotazione e le offerte speciali.

3. Desiderio: il terzo passo del funnel marketing è creare il desiderio di visitare il ristorante. Questo può avvenire attraverso la pubblicazione di foto e video che mostrino l’atmosfera del locale e la qualità dei piatti. Inoltre, è importante presentare le offerte speciali e gli eventi organizzati dal ristorante in modo accattivante.

4. Azione: il quarto e ultimo passo del funnel marketing è indurre il visitatore a prenotare un tavolo al ristorante. Per fare ciò, è importante fornire un modulo di prenotazione facile da utilizzare e rendere chiare le modalità di pagamento e le condizioni di cancellazione.

Il funnel marketing è una strategia efficace per promuovere un ristorante e attirare nuovi clienti, ma è importante che ogni passaggio del funnel sia ben curato e personalizzato per il target di riferimento.

Quali strumenti online si integrano in una strategia di food marketing per ristoranti

Il food marketing può sfruttare diversi strumenti online per promuovere il proprio ristorante e raggiungere i consumatori. 

Eccone solo alcuni esempi pratici:

1. Sito web: il sito web del ristorante è il biglietto da visita online, deve essere ben strutturato e facile da navigare. Inoltre, è importante che sia ottimizzato per i motori di ricerca, in modo che sia facile trovarlo online. Importante anche che abbia le funzionalità ormai richieste, come ad esempio prenotare online, ordinare il servizio di delivery o asporto.  

2. Social media: i social network come Facebook, Instagram e TikTok sono ottimi strumenti per acquisire e fidelizzare i clienti, comunicando in modo efficace i valori del brand e intrattenendo la propria community con contenuti innovativi di valore.  

3. WhatsApp Business: è uno strumento in continua evoluzione, che consente di comunicare con i clienti in modo veloce e personalizzato. È possibile utilizzarlo per inviare messaggi promozionali, per rispondere alle domande dei clienti, per creare sondaggi e tra poco sarà disponibile anche la funzione per il pagamento diretto. 

4. Google My Business ora semplicemente Google Maps: si tratta del servizio gratuito di Google che permette di gestire la presenza online del ristorante a livello locale, su Google Maps e sulla ricerca di Google infatti, moltissimi utentiu cercano ristoranti vicino la zona in cui si trovano. Ottimizzando la scheda su Google Maps e gestendo al meglio le recensioni, è possibile acquisire molti nuovi clienti.

5. Newsletter: Le newsletter sono uno strumento di marketing che consiste nell’invio di messaggi pubblicitari o informativi a una lista di indirizzi email. Nel caso di un ristorante, le newsletter possono essere utilizzate per promuovere l’offerta di cucina e fidelizzare i clienti. Ecco alcuni modi in cui un ristorante può utilizzare le newsletter per promuovere il proprio business: Invio di offerte speciali; Invio di eventi; Invio di notizie; Invio di consigli e ricette. In questo modo, è possibile creare una relazione di fiducia con i clienti e promuovere il ristorante anche al di fuori delle mura del locale.

Quali strumenti tradizionali utilizza il food marketing per ristoranti

Oltre agli strumenti online, il food marketing può sfruttare anche alcuni strumenti tradizionali per promuovere il proprio ristorante. 

Ecco alcuni esempi:

1. Volantini e brochure: possono essere distribuiti nelle vicinanze del ristorante o inviati ai clienti per promuovere le offerte e gli eventi.

2. Pubblicità sulla stampa: è possibile pubblicare annunci su giornali e riviste locali per promuovere il proprio ristorante.

3. Partnership e collaborazioni: il food marketing può sfruttare le sinergie con altre aziende o eventi locali per promuovere il proprio ristorante.

Alcuni esempi di food marketing su ristoranti di successo

1. Nel 2010, il ristorante “Osteria Francescana” di Massimo Bottura ha sfruttato il food marketing per promuovere la sua nuova offerta di menu basata sui piatti della tradizione emiliana rivisitati in chiave moderna. Il ristorante ha pubblicato foto e video dei piatti sui social network e ha organizzato eventi per presentare la nuova offerta ai giornalisti e ai blogger. Grazie alla forte presenza online e alla qualità dei piatti, il ristorante è diventato presto un punto di riferimento per la cucina italiana di alta gamma.

2. Nel 2013, il ristorante “Noma” di René Redzepi ha sfruttato il food marketing per promuovere la sua offerta di cucina sostenibile e innovativa. Il ristorante ha pubblicato foto e video dei piatti sui social network e ha organizzato eventi per presentare la sua filosofia ai giornalisti e ai blogger. Grazie alla forte presenza online e alla qualità dei piatti, il ristorante è diventato presto un punto di riferimento per la cucina sostenibile di alta gamma.

3. Nel 2014, il ristorante “Eleven Madison Park” di Daniel Humm ha sfruttato il food marketing per promuovere la sua offerta di cucina di alta qualità. Il ristorante ha pubblicato foto e video dei piatti sui social network e ha organizzato eventi per presentare la sua filosofia ai giornalisti e ai blogger. Grazie alla forte presenza online e alla qualità dei piatti, il ristorante è diventato presto un punto di riferimento per la cucina di alta gamma a New York.

4. Nel 2015, il ristorante “The Fat Duck” di Heston Blumenthal ha sfruttato il food marketing per promuovere la sua offerta di cucina molecolare. Il ristorante ha pubblicato foto e video dei piatti sui social network e ha organizzato eventi per presentare la sua filosofia ai giornalisti e ai blogger. Grazie alla forte presenza online e alla qualità dei piatti, il ristorante è diventato presto un punto di riferimento per la cucina molecolare di alta gamma.

5. Nel 2016, il ristorante “El Celler de Can Roca” di Joan Roca ha sfruttato il food marketing per promuovere la sua offerta di cucina mediterranea rivisitata in chiave moderna. Il ristorante ha pubblicato foto e video dei piatti sui social network e ha organizzato eventi per presentare la sua filosofia ai giornalisti e ai blogger. Grazie alla forte presenza online e alla qualità dei piatti, il ristorante Grazie alla forte presenza online e alla qualità dei piatti, il ristorante “El Celler de Can Roca” è diventato presto un punto di riferimento per la cucina mediterranea di alta gamma. Inoltre, il ristorante ha sfruttato il food marketing per sviluppare partnership con aziende di alta gamma, come la maison di moda Chanel, per organizzare cene a tema e promuovere la sua offerta.

Se ristoranti così famosi, con chef che sono star mondiali, investono continuamente in marketing, credo che nessun ristoratore italiano debba sottovalutare il potere di una strategia di Food Marketing e dei vantaggi che può portare a breve, medio e lungo termine. 

Risorse online sul Food Marketing 

Se vuoi approfondire le tematiche riguardanti il Food Marketing e stai cercando un modo per gestire meglio e promuovere il tuo ristorante, allora ti consiglio Food Marketing Academy. È da poco online la prima piattaforma in Italia con video corsi online di formazione specifici per il settore della ristorazione.

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Conclusioni e riepilogo sul Food Marketing 

Il food marketing è lo strumento che è alla base della promozione di un Brand nel settore della ristorazione e più in generale nel settore dell’industria alimentare, è fondamentale per raggiungere e fidelizzare i propri consumatori. 

Ricapitoliamo sei motivi per cui ogni ristoratore dovrebbe applicare le strategie di food marketing per promuovere il proprio ristorante:

1. Posizionare il Brand: rendere il brand riconoscibile e immediatamente associabile, nella mente dei consumatori, come leader di una tipologia di proposta ristorativa.

2. Aumentare il numero di clienti: le strategie di food marketing possono aiutare a raggiungere un pubblico più ampio e aumentare il numero di clienti del ristorante.

3. Fidelizzare i clienti: le strategie di food marketing possono aiutare a creare una relazione di fiducia con i clienti e a fidelizzarli, facendoli tornare al ristorante anche in futuro.

4. Migliorare la visibilità online: le strategie di food marketing possono aiutare a ottenere una maggiore visibilità online e a raggiungere i clienti attraverso i canali digitali, come il sito web e i social network.

5. Incrementare il fatturato: le strategie di food marketing possono aiutare a incrementare il fatturato del ristorante attraverso l’aumento del numero di clienti e della frequenza dei loro acquisti.

6. Sfruttare le opportunità di marketing: le strategie di food marketing possono aiutare a sfruttare le opportunità di marketing presenti sul mercato e a differenziare il ristorante dai concorrenti.

Se hai qualche consiglio o vuoi condividere con me e la mia community l’esperienza che hai avuto nel promuovere il tuo ristorante, scrivi tutto nei commenti.

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Riccardo Binaco è formatore e consulente di digital food marketing, oltre a tenere diversi corsi di formazione, aiuta ristoratori e operatori Food and Beverage ad acquisire e fidelizzare clienti. Nel 2007 ha fondato Digital Web Italia (Dweb), agenzia di sviluppo siti web professionali, campagne SEO, Google e Social Ads.

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