Riprendiamo il discorso intrapreso con la prima parte della guida Consigli di Food Marketing scritta qualche giorno fa e approfondiamo ulteriormente tutte le azioni che puoi mettere in campo per aumentare il numero di clienti del tuo ristorante.
Eravamo arrivati al punto 10 come gestire le recensioni negative e qui mi riallaccio per iniziare un altro tipo di discorso che dipende solo da te, ovvero il posizionamento che vuoi raggiungere nella mente dei tuoi clienti (inteso come associazione mentale a un qualcosa). Fondamentale per una strategia di Food Marketing di successo.
Contenuti di questo articolo
11. Costruisci il brand del tuo ristorante
Ad oggi il tuo ristorante potrebbe essere un anonimo locale uguale a tutti gli altri, per il quale la spinta ad entrarvi o non entrarvi potrebbe essere scaturita dalla vicinanza in Km alle persone, l’abitudine a venire o il prezzo più basso del locale accanto.
Questa situazione, comune alla maggior parte dei ristoranti, è quella ideale per NON crescere mai, né a livello personale, né come introiti.
Oggi hai i tuoi clienti. Bene o male il fine settimana occupi un numero sufficiente di coperti; in settimana qualcosa capita e forse sei contento così.
Guardare al futuro però è una delle doti migliori degli imprenditori illuminati, anche nel campo della ristorazione.
Se così non fosse, McDonald oggi (con tutte le campagne contro gli allevamenti intensivi e il cibo spazzatura) sarebbe in passivo. L’azienda invece ha deciso di cambiare la propria immagine ed oggi puoi assistere a spot televisivi che esaltano la qualità delle carni (italiane) con cui preparano i loro hamburger.
Questa strategia mira a cambiare il posizionamento di McDonald, da distributore di cibo spazzatura e distributore di cibo sicuro con provenienza tracciata e certificata, coinvolgendo anche influencer come Giallo Zafferano e Parmigiano Reggiano. E la gente oggi va a mangiare i suoi hamburger più tranquilla.

Come ha fatto McDonald, se ti trovi in una situazione stagnante e vuoi dare un colpo di reni alla tua attività, devi costruire la tuia immagine identificandoti come un ristorante adatto ad una certa categoria di persone (ricorda che non si può piacere a tutti).
L’ identità del brand del tuo ristorante ha un impatto diretto e immediato sui clienti. Un brand forte, questo è già di per sé uno strumento promozionale efficace.
I brand dei migliori ristoranti (migliori perché riconosciuti dalle persone come tali) sono stati costruiti basandosi su una solida conoscenza del proprio mercato di riferimento.
A quale target si vuole puntare? Quali sono i tuoi clienti ideali? C’è una nicchia di clienti che non si identifica in nessun brand?
Ma anche chi c’è fuori della porta del tuo locale? Persone fanatiche per il cibo salutare? Persone in cerca di posti romantici dove andare a cena con la propria compagna? Persone super golose? Tutto questo è indispensabile per approntare una strategia di marketing per ristoranti efficace.
Il bar Pompi a Roma, poteva essere un bar come tanti altri se non che, ha avuto l’illuminata idea di proporre come “marchio di fabbrica” il proprio tiramisù. Questo ha portato un incremento sostanzioso degli incassi da parte di persone che da tutta Roma e dalla provincia, decidono ogni giorno di andare a degustare il tiramisù di Pompi.
Ovviamente oltre al tiramisù vengono consumati caffè, cappuccini, bevande varie, gelati, pasticcini e tutto quello che normalmente si chiede al bar.
Da anni a Roma il tiramisù equivale a Pompi. Ha avuto talmente tanto successo che oggi ha aperto anche uno shop online in cui vende i propri prodotti.
La costruzione del tuo brand può avvenire nel ristorante, ma anche sui tuoi social media e altri canali di marketing. Il tuo brand dovrebbe essere costruito attorno al tuo mercato di riferimento e fare appello al suo gusto, necessità e desideri.
In questo, la coerenza è molto importante e tutto il tuo materiale promozionale dovrebbe rappresentare il marchio del tuo ristorante ovunque: insegne, volantini, social media, sito web, confezioni, menu, tovaglioli, eccetera.
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12. Mostra e vantati degli ingredienti che utilizzi
Abbiamo visto prima l’esempio di McDonald, il quale sta tentando di cambiare la propria percezione di se, facendo leva sugli ingredienti con cui prepara i suoi panini.
Oggi, il discorso cibo è un qualcosa che tocca da vicino tutti noi e, giusto o a ragione, impazzano fior di polemiche ogni volta che un caso di maltrattamento di animali viene messo sulla ribalta delle cronache.
Trattare il cibo oggi non è compito facile, specialmente quando si parla di carni e pesci. Vogliamo fare un elenco di argomenti ai quali la gente sta diventando sempre più sensibile?
- Allevamenti intensivi
- Maltrattamenti di animali
- Antibiotici nelle carni
- Innalzamento della temperatura (causato anche dagli escrementi animali)
- Fanatismi alimentari
- Microplastiche nelle carni dei pesci
- Frutta e Verdure provenienti da coltivazioni ogm o che fanno uso intenso dei pesticidi
- Prodotti provenienti da colture in cui gli operai sono soggetti al caporalato
Mi fermo qui ma la lista potrebbe proseguire ancora un po’.
Capisci bene che le persone sono e saranno sempre più sensibili a questi argomenti. Ti ricordi il caso Amadori portato alla luce da un noto programma televisivo che testimoniava con un video gli allevamenti intensivi di suini e l’uso di antibiotici? Amadori ha capito di aver sbagliato strategia ed oggi pubblicizza la sua filiera apertamente mostrando dove e come prende le carni per i suoi piatti preconfezionati.

Ecco quindi che per avere un ristorante di successo, non puoi non tenere in considerazione la situazione sociale attuale. Se da un lato è tutto più complicato, dall’altro si prospetta una magnifica opportunità di business che credimi, la maggior parte dei tuoi colleghi ancora non ha colto appieno.
C’è margine. Il mercato non è affatto saturo, anzi….
Tutto questo discorso è per dire che dovresti evidenziare la provenienza del tuo cibo. È di provenienza locale, coltivata biologicamente, da allevamenti specifici o coltivata in modo speciale?
Spesso la chiave è mostrare alle persone che ciò che offri non può essere mangiato da nessun’altra parte.
È probabile che i potenziali clienti vogliano mangiare soprattutto da te se riesci a fargli percepire il valore e la qualità degli ingredienti che utilizzi.
Consiglio: I posti migliori per mostrare il tuo cibo sono in primo piano al centro del tuo sito web e come parte del tuo marketing sui social media.
Le foto del cibo hanno una presa fortissima su Instagram e uno dei modi migliori per attirare l’interesse delle persone verso il tuo ristorante, è pubblicare immagini che rendono il tuo cibo irresistibile.
Il contenuto visivo di alta qualità è una parte molto importante del food marketing dei ristoranti di oggi. Le immagini del cibo attirano i clienti come nessuna altra cosa può fare.
13. Sei il migliore? Questo lo sai solo tu…
Ok, siamo arrivati al punto che hai capito cosa fare: dare al tuo ristorante un’immagine al passo con i tempi, gradita alle persone anche in relazione agli argomenti sensibili dei nostri tempi.
Magari già ti senti a posto, oppure potresti decidere di attrezzarti con tutti gli strumenti necessari per essere un locale appetibile per le persone. E ora?
Chi glie lo dice a quelli la fuori che sei il migliore nella tua zona?
Certo, potresti fare delle serate evento per attrarre i primi clienti contando poi sul loro passaparola e credimi, dovresti fare anche questo. Ma non basta.
Per questo cercherò di darti qualche info per accelerare il processo di posizionamento (termine che ormai spero ti sia chiaro) del tuo ristorante da locale comune a miglior locale per una specificità.
14. Coinvolgi i clienti
Sui Social Media da qualche tempo sono sbarcate le “stories”, un nuovo formato di post introdotto dal mai decollato Snapchat. Sono pubblicazioni particolari che durano 24 ore per poi scomparire e possono essere realizzate sia con le immagini che con i video.
Ad oggi, centinaia di milioni di persone interagiscono con le stories su Facebook e Instagram e da qualche tempo anche su TikTok (puoi trovare qui una guida all’uso di tiktok per ristoranti).
Mentre i tuoi normali post sui social media mostrano il lato migliore e più perfetto del tuo ristorante, con le storie puoi concentrarti maggiormente sulle “vibrazioni” quotidiane del tuo locale, con la condivisione di video di interessanti ed emozionali, le preparazioni in cucina e brevi interviste con il personale.
15. Come migliorare le immagini dei social media del ristorante?
Scattare belle foto al cibo non è facile. Assumere fotografi professionisti è un’opzione da non trascurare, anche se è costosa.
Se hai intenzione di scattarle tu stesso, ve bene ma se vedi che il risultato non è eccellente, cerca un po’ di formazione su come utilizzare l’illuminazione e gli angoli per far brillare davvero il tuo cibo.
Qui trovi delle nozioni per scattare foto professionali al cibo, ma puoi anche considerare la possibilità di seguire corsi specializzati sia online che offline.

16. Utilizza gli annunci locali su Google e sui Social
Nell’ottica di posizionare il tuo ristorante in una certa maniera, puoi sfruttare la possibilità di utilizzare Google e i Social per accelerare questo processo, attraverso piccole campagne pubblicitarie.
Le piattaforme pubblicitarie online ti danno la possibilità di effettuare il “targeting geografico“, per cui basterà impostare la tua città o il tuo codice postale e indicare al sistema di indirizzare gli annunci solo alle persone che vivono nella zona del tuo locale.
Per la maggior parte dei ristoranti, gli annunci online con targeting geografico sono essenziali. Tutte le principali reti pubblicitarie come Google Ads, Facebook, Instagram, ecc. offrono la possibilità di fare campagne pubblicitarie mirate per targeting geografico.
Durante l’attività di “branding”, non sarà necessario per forza inserire offerte o sconti nei tuoi post social, ma dovrai utilizzare il budget a disposizione per farti conoscere. In sostanza creare dei post come quelli che si creerebbero normalmente.
La differenza sta nel fatto che i post sponsorizzati raggiungono migliaia di persone in poco tempo, cosa che non avviene per i post normali.
Attraverso queste campagne potrai mostrare te, il tuo ristorante e le sue caratteristiche ad una vasta platea di persone che, se toccate nelle corde giuste, saranno stimolate a venire da te per provare la tua cucina.
Attenzione però… se sui post crei delle aspettative, ricordati che nel momento in cui arrivano i clienti le devi soddisfare, altrimenti si va incontro a recensioni e passaparola negativi. Non c’è peggior testimonial di quello che si aspetta qualcosa e viene deluso.
17. Pubblica il tuo menu online
Dunque ci siamo detti che è possibile incrementare i clienti del ristorante attraverso l’attività di branding di cui abbiamo parlato sinora. Abbiamo anche detto che puoi essere bravo quanto ti pare ma se gli altri non lo sanno è tutto inutile.
Ancora, sappiamo che oggi le persone sono sensibili a determinati argomenti, per cui se li cavalchiamo, possiamo ottenere degli ottimi risultati.
Allora è anche necessario far vedere alle persone, nei fatti, cosa proponiamo a tavola, ovvero quali ingredienti utilizziamo e la loro provenienza.
Nulla di meglio per farlo è il menu digitale, ben presente sul sito del ristorante, ricco di informazioni (più sono dettagliate e meglio è).
La gente si incuriosisce (e si ingolosisce) se trova sul menu un piatto fatto con ingredienti genuini, di provenienza tracciata e magari anche con i valori nutrizionali a fianco.
Già se si propone della pasta fatta in casa attira l’attenzione, figuriamoci se la condiamo con prodotti locali o comunque prodotti slowfood!
Il tuo menu è la cosa più vista sul tuo sito web e dovrebbe far parte della tua strategia di marketing. Avere un menu online di facile lettura e ben progettato aiuta le persone a fare click e ad effettuare una prenotazione.
Per questo fai attenzione che il tuo menu sia facilmente trovabile sul sito, che sia ottimizzato per i dispositivi mobili in modo che le persone possano leggerlo facilmente sui loro telefoni. E usa un carattere che le persone possano facilmente leggere online.
18. Raccontati sul blog
Tanti ristoratori in prima battuta non mi credono quando dico loro che quello che scrivono sul loro sito viene letto dalla gente. Salvo poi ricredersi dopo aver effettuato una campagna storytelling sul loro blog.
Ogni sito di ristorante dovrebbe avere un blog. Il blog è il luogo dove è possibile raccontare e raccontarsi, farsi conoscere e soprattutto trasmettere il proprio valore, il valore di ciò che offri ai clienti.
Non esagero dicendo che il blog può anche essere un ottimo posto per costruire in maniera efficace il brand del tuo ristorante. Oltretutto ogni contenuto creato può essere utilizzato sui propri canali social.
Ovviamente ci vuole del tempo e creatività per mettersi li a scrivere ogni settimana qualcosa, ma magari i primi tempi può essere d’aiuto un copywriter o un collaboratore particolarmente dotato per la scrittura creativa.
Non è necessario scrivere 2000 parole ogni settimana, ma serve la costanza per mantenere le persone fedeli al tuo sito, cosa che ti permetterà anche di pubblicizzare eventi, acquisire lead per campagne di email marketing, proporre offerte e tanto altro.
Se non hai voglia di scrivere potresti sempre realizzare un VLOG (Video bLOG), realizzando contenuti visivi da utilizzare anche su YouTube.
In più scrivere sul blog, ha anche l’effetto positivo di aiutare il tuo sito ad acquisire visibilità su Google e questa è una cosa che non devi trascurare mai.
19. Mantieni Aggiornato il tuo sito
Menu, orari di apertura, posizione: queste sono le informazioni principali che i clienti cercano sui siti web dei ristoranti. Quanto è facile per i clienti ottenere queste informazioni sul tuo sito web, specialmente sui loro telefoni? Puoi migliorare la loro fruizione?
Quanto è facile per le persone effettuare una prenotazione online? Il pulsante di prenotazione è chiaro e facile da trovare? Il processo è fluido e in tempo reale?
Il sito web rappresenta il tuo marchio (è il tuo locale su internet) e deve offrire un’esperienza di navigazione positiva, prima ancora che sia tu ad offrirgliela quando gli ospiti si siedono a tavola. Ti domando: puoi migliorarlo o è già perfetto così?
20. Consiglio finale: Crea un database dei tuoi clienti
Quando ricevi i tuoi clienti chiedigli se hanno voglia di aderire ad un sondaggio interno. Ovviamente dovrai inserire alla fine del sondaggio l’informativa sulla privacy che devono accettare e firmare.
Grazie a questa raccolta dati verrai in possesso di molte informazioni utili per fare food marketing per il tuo ristorante.
Si tratta di venire in possesso soprattutto della loro email, ma anche se possibile di altre info come la data di nascita per poi annotare successivamente la frequenza con cui gli ospiti ti visitano, quali sono le loro preferenze e quando celebrano eventi chiave come i compleanni . Questo ti darà il potere di fare campagne di marketing mirato, tipologia di attività che ha una probabilità di successo molto più alta rispetto a un semplice messaggio casuale .


Riccardo Binaco è formatore e consulente di digital food marketing, oltre a tenere diversi corsi di formazione, aiuta ristoratori e operatori Food and Beverage ad acquisire e fidelizzare clienti. Nel 2007 ha fondato Digital Web Italia (Dweb), agenzia di sviluppo siti web professionali, campagne SEO, Google e Social Ads.